mercoledì 14 maggio 2014

Pillole del programma - LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA



Cinto Caomaggiore necessita di una serie di interventi che spaziano dall’urbanistica ai lavori pubblici. Crediamo che per avere uno sviluppo urbano responsabile e far ripartire l’economica dopo tutti questi anni di crisi sia necessario riprogettare il Comune nella sua totalità, ponendo l’attenzione sulle aree verdi del nostro territorio, sulle zone produttive, sulla viabilità, ma soprattutto sulle Piazze e sulle aree limitrofe, che nel nostro progetto devono diventare nuovamente il punto d’incontro e il centro pulsante della comunità. Ci rendiamo inoltre conto che il Comune in questi ultimi anni ha richiesto dei finanziamenti attraverso dei mutui e ci proponiamo di operare una seria analisi ed eventuale rinegoziazione di quei prestiti che allo stato attuale non consentono una gestione finanziaria ottimale dell’ente.

Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.)
Inizieremo fin da subito ad avviare i lavori per la realizzazione e l’adozione del P.A.T. (il Piano di Assetto del Territorio), come strumento finalizzato a individuare e valorizzare i punti di forza del Comune secondo alcune linee direttrici (es. terziario e servizi alla persona, artigianato, turismo rurale, agroalimentare di qualità e manifestazioni civiche).
Il nostro obiettivo è rendere Cinto Caomaggiore un Paese bello, attrattivo e vivace.  Fino a 10 anni fa il nostro Comune veniva scelto dalle nuove famiglie del Portogruarese e del Friuli Occidentale come luogo ideale dove insediarsi: tante opportunità, ottima qualità della vita e costi accessibili. Negli ultimi anni la situazione si è invertita: è aumentato il degrado urbano mentre i nostri giovani comprano casa altrove. Vogliamo cambiare, ci  meritiamo di più!


Grazie anche alla preziosa collaborazione di enti specializzati (es. Legambiente):
a) redigeremo un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES);
b) proporremo la revisione del regolamento edilizio e delle norme tecniche di attuazione obsolete, integrandole con regolamenti che prevedano per i privati incentivi economici ed edilizi per coloro che realizzeranno interventi virtuosi;
c) punteremo a revisionare il P.R.G.C. vigente per creare una forte sinergia fra le iniziative pubbliche e private al fine di valorizzare pienamente il nostro Comune.

Piazza San Biagio
La Piazza di Cinto deve ritornare ad essere una piazza nel vero senso del termine. Siamo consapevoli che per raggiungere questo importante risultato è necessario agire sulla piazza in sé, ma anche e soprattutto sull’area circostante e sulla viabilità di Via Roma.
Con specifico riferimento alla piazza in sé, queste sono le nostre proposte:
a) stipulare una convenzione con la parrocchia che ne disciplini il corretto utilizzo a beneficio di entrambe le parti;
b) aumentare la presenza del verde pubblico al fine di migliorarne l’estetica, per riconciliarsi con la tradizione e per eliminare i riflessi del marmo che tanti disagi hanno portato in questi anni;
c) migliorare direttamente e indirettamente la fruibilità della piazza mettendo in sicurezza i marciapiedi ed eliminando le barriere architettoniche;
d) installare il free wi-fi (accesso gratuito a internet);
e) stimolare i soggetti privati a fare la loro parte sia per quanto riguarda il contrasto del degrado urbano, sia per aumentare il numero e la qualità delle manifestazioni.

Viabilità del centro di Cinto e di Via Roma
Con riferimento alla viabilità di Via Roma, ci impegneremo per questi obiettivi: eliminare il passaggio del traffico pesante; mettere finalmente in sicurezza l’intersezione fra Via Roma e Via Umberto Grandis; realizzare alcuni parcheggi di sosta rapida in via Roma (per facilitare la sosta degli automobilisti occasionali che transitano per il centro a vantaggio della rete dei commercianti locali); rendere possibile l’accesso alla piazza attraverso la rete delle piste ciclopedonali.   

Nuovo Centro Polifunzionale “Stefanuto”
Ogni Comune merita un Centro civico attorno al quale si articolano esperienze, eventi, incontri di formazione e riunioni associative. Il Centro civico di Cinto Caomaggiore sarà il nuovo Centro Polifunzionale “Stefanuto” e nascerà a Settimo, là dove ha ora sede il Centro culturale.
La struttura esistente verrà ampliata, ripensata, resa più bella e accogliente con uno sguardo attento all’efficienza energetica, all’acustica e al design.
Il nuovo Centro Polifunzionale sarà il perno dell’attività sociale e culturale della nostra comunità e sarà costantemente in relazione con l’area festeggiamenti di Settimo. Gli spazi del nuovo Centro Polifunzionale ospiteranno le sale per le associazioni di Cinto Caomaggiore e un’area multimediale per convegni e mostre.

Municipio          
Il Municipio di Cinto Caomaggiore sarà la Casa di tutti i cittadini e il biglietto da visita della nostra buona amministrazione.
In primo luogo, sarà per noi fondamentale costruire con i dipendenti comunali un rapporto basato sulla leale collaborazione e sulla condivisione degli obiettivi di governo. La revisione dei procedimenti e dei regolamenti amministrativi creerà le condizioni per poter in futuro certificare il livello di efficienza raggiunto.
Prevediamo inoltre l’apertura di uno Sportello Amico grazie al quale sarà possibile ottenere alcuni preziosi servizi. Lo Sportello sarà il punto di primo contatto con gli Uffici del Comune, nonché uno strumento attraverso il quale compilare facilmente la documentazione e richiedere informazioni sia in merito ai bandi esistenti per le associazioni e per le attività produttive, sia in merito allo stato delle pratiche in corso.

Politiche energetiche efficienti e sicurezza stradale
Cinto Caomaggiore può essere un esempio di modello urbano virtuoso e la nostra volontà è quella di attuare politiche di efficienza e risparmio in collaborazione con le società specializzate nel settore energetico (le cosiddette ESCO, Energy Service Companies).
I nostri progetti si rivolgono in primo luogo agli edifici pubblici del Comune in linea con gli obiettivi definiti dall’Unione Europea.
A livello di edilizia privata, inoltre, vogliamo definire un quadro di agevolazioni fiscali per le abitazioni ad alta classe energetica e per quelle che utilizzano le risorse naturali in modo responsabile.
Il tema si ricollega anche all’illuminazione stradale: daremo massima priorità alla sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con tecnologia a led, mentre lavoreremo per la messa in sicurezza delle strade non illuminate del Paese attraverso l’utilizzo capillare della segnaletica stradale riflettente e rifrangente. In ultimo, il nostro Comune può essere protagonista nella promozione della mobilità condivisa e sostenibile.

Manutenzione stradale
Allo stato di degrado dell’assetto stradario comunale delle vie periferiche si è aggiunto quello delle vie principali. Sono stati raggiunti livelli di pericolosità molto alti e gli interventi di messa in sicurezza della SP 251 sono assolutamente urgenti, in particolare in Via Roma e in Via Portogruaro.
In questi anni agli annunci della precedente Amministrazione non sono seguiti progetti concreti e la realizzazione delle opere, mentre è stata nulla l’attenzione posta all’eliminazione delle barriere architettorniche e alla sistemazione complessiva dei marciapiedi. Per quanto concerne la viabilità ciclopedonale ci impegniamo a realizzarla con nuovi criteri di rispetto dell’ambiente circostante e di risparmio, evitando ad esempio i costosi cordoli.
Inoltre, vogliamo portare a termine il completamento dei lavori e messa in sicurezza di Via Zamper (sistemazione dell’incrocio con SP251), Via Piave, Via IV Novembre, Via Risorgimento, Via Pacinotti, Via Bandida e Via Venezia. In aggiunta, riteniamo prioritario il completamento della pista ciclabile sulla SP251 dall’incrocio da via Basedat fino al confine comunale. (riferimento a strade secondarie)
Merita poi di essere realizzato il percorso ciclabile del Lemene e dei Laghi di Cinto – Bando e la pista ciclabile di Via Portogruaro (fra Via Venezia e Via Banduzzo).  

Trasporti pubblici e mobilità
Verranno rinegoziate le attuali posizioni del Comune all’interno dell’ATVO e verrà aperto un tavolo di confronto  con l’ATAP per ampliare l’offerta del trasporto pubblico locale in una chiave di priorità del trasporto pubblico per tutti.

Progettazione professionale, attenta e responsabile
Ogni progetto sarà preceduto da uno studio di fattibilità finalizzato a valutare preliminarmente i diversi fattori che incidono nella realizzazione del progetto: fattori economici e ambientali, opportunità e fattori gestioni. In questo modo avremo una progettazione attenta e responsabile. Attraverso gli studi di fattibilità non ci saranno – a opera completata – sorprese sui costi di esercizio e di gestione, oppure sui costi per l’errato utilizzo. Progettazione professionale, attenta e responsabile significa anche evitare la calata dall’alto di progetti di qualsivoglia natura: la nostra Amministrazione terrà costantemente monitorata ogni fase progettuale.






Cinto Caomaggiore necessita di una serie di interventi che spaziano dall’urbanistica ai lavori pubblici. Crediamo che per avere uno sviluppo urbano responsabile e far ripartire l’economica dopo tutti questi anni di crisi sia necessario riprogettare il Comune nella sua totalità, ponendo l’attenzione sulle aree verdi del nostro territorio, sulle zone produttive, sulla viabilità, ma soprattutto sulle Piazze e sulle aree limitrofe, che nel nostro progetto devono diventare nuovamente il punto d’incontro e il centro pulsante della comunità. Ci rendiamo inoltre conto che il Comune in questi ultimi anni ha richiesto dei finanziamenti attraverso dei mutui e ci proponiamo di operare una seria analisi ed eventuale rinegoziazione di quei prestiti che allo stato attuale non consentono una gestione finanziaria ottimale dell’ente.


Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.)
Inizieremo fin da subito ad avviare i lavori per la realizzazione e l’adozione del P.A.T. (il Piano di Assetto del Territorio), come strumento finalizzato a individuare e valorizzare i punti di forza del Comune secondo alcune linee direttrici (es. terziario e servizi alla persona, artigianato, turismo rurale, agroalimentare di qualità e manifestazioni civiche).
Il nostro obiettivo è rendere Cinto Caomaggiore un Paese bello, attrattivo e vivace.  Fino a 10 anni fa il nostro Comune veniva scelto dalle nuove famiglie del Portogruarese e del Friuli Occidentale come luogo ideale dove insediarsi: tante opportunità, ottima qualità della vita e costi accessibili. Negli ultimi anni la situazione si è invertita: è aumentato il degrado urbano mentre i nostri giovani comprano casa altrove. Vogliamo cambiare, ci  meritiamo di più!



Grazie anche alla preziosa collaborazione di enti specializzati (es. Legambiente):
a) redigeremo un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES);
b) proporremo la revisione del regolamento edilizio e delle norme tecniche di attuazione obsolete, integrandole con regolamenti che prevedano per i privati incentivi economici ed edilizi per coloro che realizzeranno interventi virtuosi;
c) punteremo a revisionare il P.R.G.C. vigente per creare una forte sinergia fra le iniziative pubbliche e private al fine di valorizzare pienamente il nostro Comune.


Piazza San Biagio
La Piazza di Cinto deve ritornare ad essere una piazza nel vero senso del termine. Siamo consapevoli che per raggiungere questo importante risultato è necessario agire sulla piazza in sé, ma anche e soprattutto sull’area circostante e sulla viabilità di Via Roma.
Con specifico riferimento alla piazza in sé, queste sono le nostre proposte:
a) stipulare una convenzione con la parrocchia che ne disciplini il corretto utilizzo a beneficio di entrambe le parti;
b) aumentare la presenza del verde pubblico al fine di migliorarne l’estetica, per riconciliarsi con la tradizione e per eliminare i riflessi del marmo che tanti disagi hanno portato in questi anni;
c) migliorare direttamente e indirettamente la fruibilità della piazza mettendo in sicurezza i marciapiedi ed eliminando le barriere architettoniche;
d) installare il free wi-fi (accesso gratuito a internet);
e) stimolare i soggetti privati a fare la loro parte sia per quanto riguarda il contrasto del degrado urbano, sia per aumentare il numero e la qualità delle manifestazioni.


Viabilità del centro di Cinto e di Via Roma
Con riferimento alla viabilità di Via Roma, ci impegneremo per questi obiettivi: eliminare il passaggio del traffico pesante; mettere finalmente in sicurezza l’intersezione fra Via Roma e Via Umberto Grandis; realizzare alcuni parcheggi di sosta rapida in via Roma (per facilitare la sosta degli automobilisti occasionali che transitano per il centro a vantaggio della rete dei commercianti locali); rendere possibile l’accesso alla piazza attraverso la rete delle piste ciclopedonali.   


Nuovo Centro Polifunzionale “Stefanuto”
Ogni Comune merita un Centro civico attorno al quale si articolano esperienze, eventi, incontri di formazione e riunioni associative. Il Centro civico di Cinto Caomaggiore sarà il nuovo Centro Polifunzionale “Stefanuto” e nascerà a Settimo, là dove ha ora sede il Centro culturale.
La struttura esistente verrà ampliata, ripensata, resa più bella e accogliente con uno sguardo attento all’efficienza energetica, all’acustica e al design.
Il nuovo Centro Polifunzionale sarà il perno dell’attività sociale e culturale della nostra comunità e sarà costantemente in relazione con l’area festeggiamenti di Settimo. Gli spazi del nuovo Centro Polifunzionale ospiteranno le sale per le associazioni di Cinto Caomaggiore e un’area multimediale per convegni e mostre.


Municipio          
Il Municipio di Cinto Caomaggiore sarà la Casa di tutti i cittadini e il biglietto da visita della nostra buona amministrazione.
In primo luogo, sarà per noi fondamentale costruire con i dipendenti comunali un rapporto basato sulla leale collaborazione e sulla condivisione degli obiettivi di governo. La revisione dei procedimenti e dei regolamenti amministrativi creerà le condizioni per poter in futuro certificare il livello di efficienza raggiunto.
Prevediamo inoltre l’apertura di uno Sportello Amico grazie al quale sarà possibile ottenere alcuni preziosi servizi. Lo Sportello sarà il punto di primo contatto con gli Uffici del Comune, nonché uno strumento attraverso il quale compilare facilmente la documentazione e richiedere informazioni sia in merito ai bandi esistenti per le associazioni e per le attività produttive, sia in merito allo stato delle pratiche in corso.


Politiche energetiche efficienti e sicurezza stradale
Cinto Caomaggiore può essere un esempio di modello urbano virtuoso e la nostra volontà è quella di attuare politiche di efficienza e risparmio in collaborazione con le società specializzate nel settore energetico (le cosiddette ESCO, Energy Service Companies).
I nostri progetti si rivolgono in primo luogo agli edifici pubblici del Comune in linea con gli obiettivi definiti dall’Unione Europea.
A livello di edilizia privata, inoltre, vogliamo definire un quadro di agevolazioni fiscali per le abitazioni ad alta classe energetica e per quelle che utilizzano le risorse naturali in modo responsabile.
Il tema si ricollega anche all’illuminazione stradale: daremo massima priorità alla sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con tecnologia a led, mentre lavoreremo per la messa in sicurezza delle strade non illuminate del Paese attraverso l’utilizzo capillare della segnaletica stradale riflettente e rifrangente. In ultimo, il nostro Comune può essere protagonista nella promozione della mobilità condivisa e sostenibile.


Manutenzione stradale
Allo stato di degrado dell’assetto stradario comunale delle vie periferiche si è aggiunto quello delle vie principali. Sono stati raggiunti livelli di pericolosità molto alti e gli interventi di messa in sicurezza della SP 251 sono assolutamente urgenti, in particolare in Via Roma e in Via Portogruaro.
In questi anni agli annunci della precedente Amministrazione non sono seguiti progetti concreti e la realizzazione delle opere, mentre è stata nulla l’attenzione posta all’eliminazione delle barriere architettorniche e alla sistemazione complessiva dei marciapiedi. Per quanto concerne la viabilità ciclopedonale ci impegniamo a realizzarla con nuovi criteri di rispetto dell’ambiente circostante e di risparmio, evitando ad esempio i costosi cordoli.
Inoltre, vogliamo portare a termine il completamento dei lavori e messa in sicurezza di Via Zamper (sistemazione dell’incrocio con SP251), Via Piave, Via IV Novembre, Via Risorgimento, Via Pacinotti, Via Bandida e Via Venezia. In aggiunta, riteniamo prioritario il completamento della pista ciclabile sulla SP251 dall’incrocio da via Basedat fino al confine comunale. (riferimento a strade secondarie)
Merita poi di essere realizzato il percorso ciclabile del Lemene e dei Laghi di Cinto – Bando e la pista ciclabile di Via Portogruaro (fra Via Venezia e Via Banduzzo).  


Trasporti pubblici e mobilità
Verranno rinegoziate le attuali posizioni del Comune all’interno dell’ATVO e verrà aperto un tavolo di confronto  con l’ATAP per ampliare l’offerta del trasporto pubblico locale in una chiave di priorità del trasporto pubblico per tutti.


Progettazione professionale, attenta e responsabile
Ogni progetto sarà preceduto da uno studio di fattibilità finalizzato a valutare preliminarmente i diversi fattori che incidono nella realizzazione del progetto: fattori economici e ambientali, opportunità e fattori gestioni. In questo modo avremo una progettazione attenta e responsabile. Attraverso gli studi di fattibilità non ci saranno – a opera completata – sorprese sui costi di esercizio e di gestione, oppure sui costi per l’errato utilizzo. Progettazione professionale, attenta e responsabile significa anche evitare la calata dall’alto di progetti di qualsivoglia natura: la nostra Amministrazione terrà costantemente monitorata ogni fase progettuale.



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